sabato 20 ottobre 2012

Rise Up Terzigno + Petizione Consiglio comunale monotematico roghi tossici

Domenica 20/10/2012 (dalle 10.40) i Giovani democratici Terzigno raccoglieranno le firme a sostegno di una petizione preparata dall'Avv. Maria Rosaria Esposito per la convocazione di un consiglio monotematico da convocare... 

"Per far luce sull'emergenza e sensibilizzare l'amministrazione comunale ad azioni preventive, l'avvocato Maria Rosaria Esposito, tramite Facebook, si è resa promotrice di una petizione popolare per la convocazione di un consiglio comunale monotematico, proprio sulla problematica dei rog
hi tossici e degli sversamenti di rifiuti pericolosi."

http://www.stabiachannel.it/news/index.asp?idnews=34400







Inoltre, avvieranno come in centinaia di piazze in tutta italia la campagna di informazione e sensibilizzazione dei giovani progressisti europei sui temi della crisi economica dal titolo:







GENERATION OF THE CRISIS, RISE UP!

I giovani europei stanno subendo enormemente i risvolti della crisi economica. Noi siamo al limite della disoccupazione, della precarietà del lavoro e della crescente privatizzazione del sistema sanitario e previdenziale.
Noi, siamo stati i primi a sopportare il crescente aumento degli affitti e con il risultato della perdita di autonomia, la nostra generazione è costretta infatti ancora a vivere a casa dei propri genitori.



Questa situazione è la diretta conseguenza della politica dell’austerità e dello smantellamento del nostro stato sociale, imposto da un’elite conservatrice e liberale in Europa che ci sta privando del nostro futuro. Noi con fermezza diciamo che la priorità in Europa è la lotta alla disoccupazione, la conservazione di un alto livello di protezione sociale e l’abbassamento dell’emissioni di gas effetto serra.



La Democrazia e la volontà degli europei devono pesare molto di più rispetto alle decisioni dei mercati e delle agenzie di rating e sulla finanza. Come giovani europei, noi chiediamo al Consiglio d’Europa e al Parlamento Europeo di voltare le spalle all’austerità e di agire immediatamente in favore di un’Europa del lavoro, dell’ecologia e della democrazia.

Noi chiediamo
•L’introduzione di una patrimoniale per aumentare subito l’entrate degli Stati e garantire la copertura delle spese per il Welfare e l’educazione pubblica e mettere al tempo stesso ad un’iniqua e ingiusta pressione fiscale attraverso l’introduzione a livello europeo di un’aliquota più alta sulle rendite e una pressione fiscale minima sulle imprese.
•La messa in campo di una reale lotta ai paradisi fiscali per porre fine all’evasione fiscale.
•Di disarmare la bomba ad orologeria della disoccupazione giovanile inserendo una “garanzia” per i giovani europei al di sotto dei 24 anni. Bisogna vietare il precariato e abolire gli stage e praticantati gratuiti e sottopagati. Chiediamo il divieto per i lavori precari e abolizione dei lavori rischiosi, sottopagati e mal pagati
•Di creare numerosi posti di lavoro e di qualità attraverso una più consapevole riduzione dell’orario di lavoro.
•Di prevedere nei prossimi 5 anni investimenti massicci per il risparmio energetico e le energie rinnovabili al fine di creare milioni di nuovi posti di lavoro e di avviare l’inizio di un’economia verde.
•Di proteggere i lavoratori europei attraverso l’introduzione di un salario minimo europeo e di misure obbligatorie volte a un pari trattamento economico tra uomini e donne.
•Di assicurare la piena indipendenza degli Stati dalla finanza globale dando alla Banca Centrale Europea il potere di concedere prestiti direttamente invece di consentire l’inutile arricchimento delle banche private a scapito dei popoli.
•L’introduzione di una tassa dello 0,1% per le transazioni finanziare in modo da rinchiudere la finanza internazionale e alzare il bilancio europeo per combattere la disoccupazione con una politica interna.
•Rendere l’Unione Europea democratica dando maggiori poteri al Parlamento Europeo la sola istituzione democraticamente eletta dai cittadini europei e dagli Stati.
•È arrivato il momento di rendere l’UE più democratica, mettendo sullo stesso piano il Parlamento Europeo, l’unica istituzione eletta direttamente dai popoli europei e dagli Stati.




Il link dell'evento suFb:





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