domenica 4 novembre 2012

Censimento FAI 2012 "I Luoghi del Cuore" - Ville rustiche romane di Cava Ranieri - Terzigno Na


Il Censimento FAI 2012 "I Luoghi del Cuore" ha come obiettivo, quello di chiedere a chiunque abbia un pezzetto di Italia nel suo cuore di farlo conoscere segnalando il luogo italiano a cui si sente più legato. Ogni persona potrà segnalare più di un luogo del cuore ma per ogni luogo potrà esprimere una sola votazione. 
La storia di Cava Ranieri è purtroppo quella di un drammatico SCEMPIO  sanitario, naturalistico ed archeologico, ma crediamo che questa possa essere un' occasione per evidenziare mediaticamente lo stridente contrasto tra le preziose risorse ed il colpevole abbandono delle istituzioni. Purtroppo è anche una storia di morte, ma se questo può essere un modo per accendere una speranza vi invitiamo a provarci insieme a noi.

I Giovani Democratici di Terzigno invitano dunque, tutti i cittadini, a segnalare sul sito:  http://www.iluoghidelcuore.it   il sito archeologico di Cava Ranieri e le sue Ville Romane risalenti all’eruzione del 79 d.C.

Il link per votare e segnalare è il seguente:


oppure andare direttamente sul sito:



LA VILLA RUSTICA DI TERZIGNO - Quando venne alla luce nel 1981 la villa rustica romana di cava Ranieri, in località Boccia al Mauro nel comune di Terzigno, destò notevole interesse tra gli archeologi e non solo. Liberata dalla coltre di lapilli del Vesuvio risalenti all’eruzione del 79 d.C. la villa restituì oltre a 36 dolium, ovvero grandi vasi in terracotta di forma ovale utilizzati per la conservazione del vino e delle derrate alimentari, anche gli scheletri di cinque individui, presumibilmente i proprietari e i loro servi, che portavano con sé monili d’oro, vasellame d’argento e un sostanzioso gruzzolo di monete.


Vi riportiamo di seguito uno stralcio del regolamento del FAI:
REGOLAMENTO 6° CENSIMENTO “I LUOGHI DEL CUORE”, 201 2

1. Promotori e Obiettivi Il FAI – Fondo Ambiente Italiano – in  partnership con Intesa Sanpaolo SpA, promuove la sesta edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, che per l’anno 2012 si rivolgerà non solo ai cittadini italiani ma anche a quelli stranieri chiedendo loro di segnalare quei luoghi italiani che  amano e che vorrebbero vedere difesi e protetti.  L’obiettivo del Censimento è quello di chiedere a chiunque abbia un pezzetto di Italia nel suo cuore di farlo conoscere segnalando il luogo italiano a cui si sente più legato. Ogni persona potrà segnalare più di un luogo del cuore ma per ogni luogo potrà esprimere una sola votazione. 

2. Partecipazione al censimento La partecipazione al censimento avviene attraverso una segnalazione scritta, da effettuare mediante:
a.  accesso al sito www.iluoghidelcuore.it
b. compilazione della cartolina distribuita presso le  filiali del Gruppo Intesa Sanpaolo, i Beni del FAI aperti al pubblico, le delegazioni del FAI distribuite su tutto il territorio  
c.  compilazione di moduli di raccolta firme predisposti per raccogliere segnalazioni per uno o più luoghi in occasione del Censimento 

3. Periodo di censimento Le segnalazioni potranno essere effettuate dal 23 maggio al 31 novembre 2012.

4. Destinatari  La partecipazione al censimento è completamente gratuita ed è aperta a tutti, italiani e non, minorenni e maggiorenni. 

7. Interventi  Il FAI invierà a Soprintendenti, Sindaci e Presidenti Regionali territorialmente competenti notizia dell’avvenuta segnalazione affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti dei beni sul loro territorio. Il FAI, inoltre, si impegna a intervenire su uno o  più beni tra quelli che riceveranno il maggior numero di segnalazioni, attivandosi per sostenere le azioni di recupero, tutela e valorizzazione promosse sul territorio. Il FAI si avvarrà a tal fine dei propri canali istituzionali, competenze tecniche e rete territoriale.  Per casi specifici, individuati tra I Luoghi del Cuore che risponderanno a specifici criteri individuati dalla Fondazione stessa (rilevanza del numero di segnalazioni ricevute dal luogo, valenza storico-artistica o naturalistica, importanza per il territorio di riferimento, attivazione degli stakeholder locali, possibilità di effettuare un intervento significativo e duraturo, anche se circoscritto), saranno messi a disposizione eventuali contributi economici. Una Giuria, composta da un rappresentante del FAI, da un rappresentante del partner Intesa Sanpaolo e da un autorevole esponente del mondo della cultura designato dal FAI stesso, individuerà a sua totale e insindacabile discrezionalità i luoghi sui quali intervenire. 

Un nostro intervento dal nostro  blog:

"La scorsa settimana, dagli organi di informazione abbiamo potuto apprendere che è Crollata la copertura nel sito archeologico dell’antica villa rustica romana di cava Ranieri.  Il rischio è che oltre 36 dolium, grandi vasi in terracotta di forma ovale utilizzati per la conservazione del vino e delle derrate alimentari, potrebbero essere andati perduti.

Questi reperti, risalenti all’eruzione del 79 d.C. , che la villa restituì insieme agli scheletri di cinque individui, presumibilmente i proprietari e i loro servi, che portavano con sé monili d’oro, vasellame d’argento e un sostanzioso gruzzolo di monete, sono di inestimabile valore.

La nostra indignazione rispetto questi fatti è stata molto grande, visto che il patrimonio artistico, ambientale e storico di Terzigno è costantemente vittima di abusi ed è vittima dell'incuria di coloro che non si rendono conto quanto abbia da offrire questa Terra, che ha solo bisogno di essere valorizzata.In un periodo di profonda crisi come quello attuale per realizzare piani di crescita, ogni paese dovrebbe guardare alle proprie potenzialità, ed indubbiamente tra le potenzialità di Terzigno troviamo il patrimonio naturalistico e storico culturale.

Si tratterebbe della valorizzazione di un patrimonio inestimabile, perchè riteniamo che Terzigno per il suo patrimonio artistico, ambientale e storico debba avere un posto importante tra le possibili mete dell'itinerario turistico campano. Purtroppo però tutto ciò appare quasi un'impresa impossibile, l'esempio chiaro è rappresentato appunto dal crollo di questa tettoia che Senza la manutenzione da parte della Soprintendenza di Napoli e Pompei da oltre trenta anni non poteva non crollare, e poi c'è l'evidente mancanza di capacità della nostra amministrazione di tutelare e far conoscere questo inastimabile patrimonio.

Chiediamo quindi al Sindaco, e in particolare all'Ass. al Turismo, all'Ass. alla Cultura e all'Ass. al Patrimonio di intervenire immediatamente per mettere in sicurezza, valorizzare, promuovere e tutelare il nostro patrimonio storico-culturale."



Un articolo del Corriere del Mezzogiorno a firma di Antonio Cangiano dell' 08 agosto 2012:

LA VILLA RUSTICA DI TERZIGNO - Quando venne alla luce nel 1981 la villa rustica romana di cava Ranieri, in località Boccia al Mauro nel comune di Terzigno, destò notevole interesse tra gli archeologi e non solo. Liberata dalla coltre di lapilli del Vesuvio risalenti all’eruzione del 79 d.C. la villa restituì oltre a 36 dolium, ovvero grandi vasi in terracotta di forma ovale utilizzati per la conservazione del vino e delle derrate alimentari, anche gli scheletri di cinque individui, presumibilmente i proprietari e i loro servi, che portavano con sé monili d’oro, vasellame d’argento e un sostanzioso gruzzolo di monete.

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