venerdì 25 gennaio 2013

Terzigno Cosentino e Cava Sari


Dopo la scenetta “prendi e scappa” del giorno della presentazione delle liste, Nicola Cosentino è tornato, e stavolta ha avuto parole pesantissime, che sono lo specchio di quello che è stato il PdL in Campania; ossia un'accozzaglia di personaggi che per i propri interessi si dimostrano pronti a tutto. Anche a giocare sulla “pelle” viva di poveri cittadini.

Questa mattina, Nicola Cosentino, ha rilasciato un'intervista a Repubblica nella quale dice di essere stato tradito da Berlusconi ed afferma di aver convinto Domenico Auricchio (Sindaco PdL di Terzigno) ad aprire la discarica Cava Sari a Terzigno:

"Sì, io ho sempre risolto problemi, ma non ne ho mai creati al Pdl. Faticai tanto a convincere il sindaco di Terzigno, Auricchio, ad aprire la discarica sul Vesuvio, sennò veramente affondavamo tutti nella monnezza. E meno male: allora non c'erano le navi di rifiuti verso l'Olanda."


Il nostro sindaco si è lasciato convincere da Cosentino ed ha consentito alla apertura di Cava Sari a Terzigno segnando per sempre il destino del nostro territorio e della popolazione vesuviana? Vi è stata una contropartita? Se il nostro sindaco non si fosse fatto convincere, avremmo avuto un destino diverso sul Vesuvio?

Cosa risponderà ora il nostro Sindaco che è candidato, oggi, nella Lista Pdl in Campania al Senato (posto20), proprio in quella che per ironia della sorte è stata definita ''Lista Terzigno'' ? Mimì Auricchio, a suo tempo, ha giurato e spergiurato di essere uno strenuo oppositore della discarica, che non avrebbe mai tradito i propri cittadini.
Ora che ha avuto la sua candidatura al senato, potrà dire qualsiasi cosa, non ci ha mai convinto, come non ha convito la nostra comunità a cui ha abituato a spettacoli vergognosi come quello indecente dell’azzeramento della giunta comunale, che in questi giorni ha ricostituito nominando dopo un mese tre vecchi assessori.

Ormai è chiaro a tutti quanto anch'egli sia responsabile di questo scempio, si è reso complice di personaggi che per pura opportunità politica hanno svenduto il futuro di un territorio, calpestato la dignità di un paese intero e distrutto la nostra gente e la nostra terra.



Nessun commento:

Posta un commento